Bici da corsa o MTB: Cos'è meglio per un biker?
Oggi tutti dispongono sia della bici da strada che della mtb. Ma servono realmente entrambe? Qual è la bici ideale per un biker?
Spinto dalla voglia di offroad, il biker acquista la mtb e inizia a pedalare nei boschi, per soddisfare la propria voglia di avventura.
Ma quando le condizioni meteo sono avverse, piove e c’è troppo fango la bici da strada rappresenta la soluzione più comoda al problema, per tale ragione sono in molti ad averle entrambe.
Io ritengo che la bici da strada non sia indispensabile. Il biker amatore allena troppo le capacità condizionali tralasciando la tecnica, cosa ormai fondamentale in qualsiasi gara di mtb visto che la differenza è molto più facile farla in discesa piuttosto che in salita e i “tappi” fanno innervosire lunghe file di persone creando un pericolo per se e per gli altri. Perché allora non utilizzare sempre la mtb negli allenamenti, facendo discese diverse e più difficili al fine di affinare la tecnica? Sarebbe un modo semplice per preparare le gare.
Gli allenamenti specifici si potrebbero fare in salita su asfalto, mentre nella successiva discesa si darebbe spazio all’abilità di guida. Si tratterebbe solo di organizzare un allenamento in una zona ricca di sentieri che si colleghino a strade asfaltate.
Molto spesso si dice che il fondo venga allenato meglio in bdc. Anche su questo punto mi sento di non condividerlo. Sicuramente in bdc si possono fare più km in meno tempo, ma successivamente le gare andranno svolte con la mtb e quindi anche la differenza di pedalata oltre alla postura in bici si farà sentire. Se non sarete abituati a continui cambi di terreno, ritmo e pendenza la performance ne risulterà compromessa. Le gambe, ma anche la schiena, le braccia e tutti i muscoli del corpo dovranno essere allenati per la mtb. Direi quindi che per tali ragioni si può dotarsi di una sola bici.
Non posso certo negare che esistano certi vantaggi nell’averne due. Percorrere meno km con la mtb permette di ridurne la sua usura mantenendola più in salute per le gare. Sicuramente pedalare su sterrato è molto più usurante per la bici e comparta una maggior manutenzione rispetto al pedalare su asfalto.
Se non avete grandi dislivelli vicino a casa la bdc in allenamento può esser una fedele alleata perché vi permette di fare comunque allenamenti specifici in uscite pianeggianti.
Definite quindi il vostro obbiettivo e in base a quello scegliete se vi conviene utilizzare una o due bici nei vostri allenamenti.
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Per maggiori informazioni
Dottor Marcello Pavarin
web: www.powerandride.it/marcello-pavarin
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Chi e Marcello Pavarin?
Luogo e anno di nascita: nato a Rovigo nel 1986
Titolo di studio: Laurea in Scienze Motorie conseguita presso l'Università di Ferrara
Qualifiche sportive riconosciute
- Allenatore di atletica di primo livello FIDAL
- Maestro MTB di primo livello FCI. Secondo livello in fase di conseguimento
- Giuda Ciclosportiva FCI
- Istruttore FCI
Specializzazione
Preparatore atletico e biomeccanico
Carriera e palmares sportivo
- Ciclista Professionista su strada dal 2009 al 2012 (Colnago e Vacansoleil).
- Anno 2000: campione italiano inseguimento a squadre e secondo nella velocità.
- Maglia azzurra nel 2008 al giro delle Regioni e allo Zlm Tour.
- oltre 50 vittorie in carriera.
- Nel 2013 passaggio al fuoristrada prima nel ciclocross e poi nella MTB
- Attualmente atleta del team Bottecchia Factory Team
Attuali incarichi professionali
- preparatore atletico team professionistico Unieuro Wilier Trevigiani e della squadra juniores Villadose Angelo Gomme.
- Allenatore di atletica presso Confindustria Atletica Rovigo.
- Titolare del centro di preparazione atletica e valutazione funzionale "Power and Ride"